Musei tematici
Sono sei i Musei tematici del Sistema Museale di Ateneo, realtà ben consolidate già da tanti anni e oggi riconosciute ed apprezzate sia a livello scientifico che culturale. Tra questi, innanzi tutto, l’Orto Botanico che con i suoi 220 anni di storia e la ricchezza di flore coltivate, rappresenta il fiore all’occhiello dei musei viventi europei oltre che la culla della Botanica in Sicilia. Di rilievo sia per l’importanza dei reperti in essi contenuti sia per la cospicua valenza scientifica, il Museo di Zoologia “P. Doderlein”, il Museo di Geologia “G. G. Gemmellaro” e il Museo della Specola, ospitato nei locali dell'antico Osservatorio Astronomico, fondato nel 1790. Infine, il Museo della Radiologia e il Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi, singolari per il contenuto delle collezioni, autentici gioielli che costituiscono due realtà museali uniche nel contesto disciplinare che rappresentano.
Museo di Zoologia "P. Doderlein"
Il Museo di Zoologia raccoglie alcune migliaia di esemplari di Invertebrati e Vertebrati. Risalente alla seconda metà del XIX secolo, è un importante centro di conservazione di materiale zoologico siciliano e mediterraneo. Per la sua particolare strutturazione, regala ai visitatori la stessa atmosfera in cui operavano gli studiosi di Zoologia nella seconda metà dell’800.
Considerato un enorme museo all'aperto, L'Orto Botanico vanta un'attività di oltre duecento anni (fu fondato nel 1795) che ha consentito anche lo studio e la diffusione, in Sicilia e in Europa, di moltissime specie tropicali e subtropicali. La sua peculiarità è data dalla grande ricchezza di specie presenti che ne fanno un luogo ricchissimo di espressioni di flore diverse.
Museo di Geologia "G.G. Gemmellaro"
Oltre 600 mila reperti suddivisi in numerose collezioni, fra le quali spiccano i fossili che abbracciano un intervallo di tempo di oltre 270 milioni di anni e collezioni geologiche e paleontologiche provenienti da tutto il mondo come un cristallo di gesso che contiene una goccia d'acqua del Mediterraneo di 6 milioni di anni fa e lo scheletro umano più antico finora trovato in Sicilia.
Fondato nel 1790 da Ferdinando di Borbone e ospitato nei locali dell’antico Osservatorio astronomico, in cima alla Torre Pisana di Palazzo dei Normanni, conserva strumenti astronomici risalenti al XVIII e XIX secolo. Tra questi il celebre Cerchio di Ramsden, strumento unico per tipologia e qualità, col quale Giuseppe Piazzi scoprì nel 1801 il primo asteroide, Cerere Ferdinandea.
Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi
Il Museo custodisce un'importante collezione di motori, meccanismi, apparecchiature scientifiche e didattiche che costituisce un patrimonio di grande valore a testimonianza dell’evoluzione delle macchine nei vari settori di applicazione. Il Museo svolge, inoltre, attività di ricerca, restauro e divulgazione promuovendo numerose iniziative culturali.
Uno dei pochissimi esistenti al mondo. Le diverse sezioni dedicate alle origini della radiologia ed agli scienziati che ne hanno permesso l’evoluzione, consentono di respirare un'atmosfera di un’integrazione scientifico-culturale che proviene da una vera e propria sinergia tra gli elementi storici e gli elementi moderni in uso durante la quotidiana attività della struttura.
Il Munipa racconta la storia dell’Ateneo palermitano fondato nel 1806. Questo spazio offre un’ampia panoramica sugli episodi più
significativi dell’Ateneo attraverso le sue donne e i suoi uomini, dalla fondazione ai giorni nostri. Tale museo racconta la storia
dell’Ateneo, illustrarne le attività e raccontarne i protagonisti del passato e del presente, rafforzando l’identità dell’Ateneo.
Sistema Museale di Ateneo
Università degli Studi di Palermo
Via Lincoln, 2 (Orto Botanico)
90133 PALERMO, Italia
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