Le Collezioni del Dipartimento di Ingegneria
Nel 2010 e nel 2012, in seguito alla fusione di alcuni dipartimenti della facoltà di Ingegneria, cinque collezioni museali di diverse aree scientifiche hanno trovato unica collocazione presso il nuovo Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, Aerospaziale, dei Materiali.
Le aree scientifiche rappresentate sono quelle di Geomatica, di Ingegneria strutturale e Geotecnica e quelle di Scienze e Tecnologie dei materiali.
La collezione dell’area di Geomatica
La collezione comprende circa 200 strumenti topografici e fotogrammetrici di tipo ottico-meccanico, prodotti a partire dagli ultimi decenni dell’800 e appartenuti al Gabinetto di Geodesia della Facoltà di Scienze, fondato dal prof. Venturi, e all’Istituto di Topografia con elementi di Geodesia della Scuola d’Applicazione per gli Ingegneri, successivamente denominata Regia Scuola d’Ingegneria. Solo di recente è stato avviato un lavoro sistematico di schedatura, finalizzata alla realizzazione di un percorso espositivo museale e di un museo topografico virtuale fruibile in rete.
La collezione dell’area di Ingegneria Strutturale e Geotecnica
Di questa collezione fanno parte le attrezzature storiche presenti all'interno del Laboratorio del vecchio Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica, formatosi con la fusione degli ex Istituti di Scienza delle Costruzioni e di Ingegneria Geotecnica e Mineraria della Facoltà di Ingegneria, e dell’Istituto di Scienza e Tecnica delle Costruzioni della Facoltà di Architettura. Il Laboratorio è sempre stato un importante punto di riferimento nel contesto territoriale siciliano, oltre che per le attività didattiche e di ricerca istituzionali, anche per l’attività legata alla funzione di Laboratorio di prove sui materiali da costruzione, sancita anche dalle normative che lo hanno qualificato come Laboratorio ufficiale dello stato italiano.
La collezione dell’area di Ingegneria Idraulica
L’apparecchiatura più significativa della collezione è costituita da un circuito idraulico, costituito da una condotta sviluppantesi ad anello, opportunamente sezionabile con differenti bocche di derivazione e con varie possibilità di alimentazione. Altre attrezzature fisse in dotazione al laboratorio sono costituite da una vasca calibrata al di sotto del piano di calpestio, atta alla taratura di apparecchiature di misura, da una canaletta orizzontale a sezione rettangolare e da dispositivi di misura a stramazzo del tipo Thomson e Bazin.
La collezione dell’area di Scienza e Tecnologia dei Materiali
La collezione è costituita da una serie di apparecchiature appartenute al Laboratorio di Analisi conto terzi, afferente all’Istituto di Chimica Industriale, divenuto successivamente Dipartimento di Ingegneria Chimica dei Processi e dei Materiali. Il Laboratorio, abilitato ufficialmente nel 1959 dalla Commissione Ministeriale di Studio delle Norme per i leganti idraulici a rilasciare certificati di analisi sui materiali da costruzione, era un punto di riferimento per i cantieri di lavoro della Sicilia e della Calabria, nel periodo della grande espansione edilizia urbana e della costruzione di grandi edifici ed infrastrutture pubbliche.
Sistema Museale di Ateneo
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